In gravidanza il fumo provoca una serie di effetti dannosi:
Sulla madre:
- aborti precoci causati dagli spasmi vascolari indotti dalla nicotina e dal ridotto apporto di ossigeno provocato dall’ossido di carbonio;
- rottura prematura delle membrane;
- maggior frequenza della rottura della placenta.
Conseguenze sul feto:
- diminuzione del peso del neonato al di sotto della norma;
- rallentamento dell’accrescimento;
- aumento delle malattie nelle prime settimane di vita;
- frequenti morti improvvise;
- frequenti nascite improvvise;
- presenza di malattie respiratorie alla nascita con maggior incidenza di broncopolmoniti nel primo anno di vita e di asma;
- frequenti disturbi nel comportamento con dislessia (disturbo alla lettura) e ritardo mentale.
Inoltri i figli di donne fumatrici sono in media più piccoli di lunghezza e di peso dei figli delle donne che non fumano, a causa del ridotto flusso di sangue che passa attraverso la placenta, provocato sia dalla nicotina che dallo scarso stato di ossigenazione causato dall’ossido di carbonio.
I lattanti, figli di fumatrici, presentano una maggiore incidenza di malattie respiratorie e una ridotta funzionalità respiratoria.
Prevenire i danni del fumo è assicurarsi una vita trenta volte migliore perchè trenta volte meno rischiosa!