Ognuno di noi ha la capacità di produrre gli anticorpi che lo coadiuvano nella lotta contro il tumore.
Una specie di laboratorio interno che elabora il farmaco più adatto a ciascuno; si chiamano “
cellule autologhe” ovvero del paziente medesimo.
La terapia dei recettori chimerici per l’antigene (l’acronimo di CAR-T) è quella che risulta più efficace ed è già disponibile per alcune malattie.
Protagoniste di questo innovativo sistema sono le cellule T: un tipo specifico di globuli bianchi che sono i più operativi nel contrasto delle infezioni esterne o come nel nostro caso dei tumori che si radicano nell’organismo umano.
Il nostro corpo diventa così un laboratorio vivente che rilascia farmaci specifici adatti alla lotta contro le cellule maligne.
Si apre una vasta prateria per la ricerca di nuovi sistemi antitumorali.
.
Non si abbandonano le terapie già in uso e di provata efficacia; si è scoperto però un nuovo sistema foriero di risultati consistenti. La prevenzione (non fumare, evitare abusi di stupefacenti, di alcool, etc etc) resta ancor oggi il metodo più sicuro contro l’insorgenza di stati tumorali, e occorre mantenere i controlli periodici quali la mammografia, le endoscopie, gli esami specifici.
Un discorso a parte, ma non meno importante, sono la salubrità dell’ambiente, l’antinquinamento, la lotta al degrado, il corretto stile di vita.
Luigi Tosi - Presidente